giovedì 25 gennaio 2018

Udienza finita

Avviata circa sei anni fa, già prima del fallimento tre anni e mezzo fa della Mens Sana Basket SpA, l'inchiesta Time Out era stata chiusa 22 mesi fa stringendo il cerchio attorno a 14 persone, nei cui confronti 14 mesi e mezzo fa era arrivata la richiesta di rinvio a giudizio. Dopo la partenza falsa di 11 mesi fa, l'udienza preliminare si è aperta 9 mesi e mezzo fa e, spalmata su più puntate, si è chiusa oggi.

Aggiornando così la contabilità: con esiti diversi in base alle decisioni del gup Roberta Malavasi, per 8 finisce qui (almeno nelle aule, ora ci sono le pene) con due patteggiamenti, cinque riti abbreviati e un non luogo a procedere; per 5 si va avanti, al dibattimento che comincerà tra due mesi e mezzo. Per le cronache di giornata, rimandiamo a quelle di chi era sul posto come Radio Siena Tv e Agenzia Impress. Usiamo semmai questo spazio per provare a fare ordine, perché in tutto questo tempo, con aperti anche un procedimento sportivo e uno civile, è facile perdere il filo. Riassumendo...

Delle 14 posizioni iniziali, una si è sganciata alcuni mesi fa, con l'accoglimento di un'eccezione di competenza territoriale e lo spostamento del fascicolo a Rimini.

Trasferimento 
Alberto Galluzzi (Columbus Value)

Tra gli altri, in sei avevano chiesto il patteggiamento. Fino al colpo di scena del mese scorso quando, per un'interpretazione della norma in caso di presenza di reati tributari, quattro di questi accordi erano stati rifiutati (Finetti, Lazzeroni e Lombardini, che hanno scelto poi il rito abbreviato, e Minucci, che ha scelto il rito ordinario). Per i restanti due le richieste sono state valutate congrue:

Patteggiamento accolto 
Paola Serpi 3 anni (e 80mila euro versati il 20 luglio alla curatela fallimentare)
Luca Anselmi 2 anni (e 50mila euro versati alla curatela fallimentare)
Oltre alle loro, con la fine dell'udienza preliminare si sono definite con il giudizio abbreviato altre cinque posizioni.
Giudizio abbreviato
Stefano Sammarini (Essedue) 4 anni e 8 mesi e 2.5 milioni di confisca*
(il pm aveva chiesto una condanna di 4 anni e 6 mesi)
Nicola Lombardini (Essedue) 3 anni e 3 milioni di confisca*
(il pm aveva chiesto una condanna di 2 anni)
Olga Finetti 3 anni e 80mila euro di confisca*
(dopo il mancato patteggiamento a 3 anni e 181mila euro, il pm aveva confermato la  richiesta di 3 anni)
Cesare Lazzeroni 1 anno e 4 mesi e 4 milioni di confisca*
(dopo il mancato patteggiamento a 1 anno e 10 mesi e 100mila euro, il pm aveva confermato la richiesta di 1 anno e 10 mesi)
Jacopo Menghetti 2 anni e 900mila euro di confisca*
(dopo il mancato patteggiamento a 1 anno e 6 mesi, il pm aveva confermato la richiesta di 1 anno e 6 mesi)
 [*= la quantificazione delle confische è quella riportata da Radio Siena Tv]


Tra i sei che avevano chiesto il rito ordinario, le strade si separano così:

Non luogo a procedere  
Stefano Bisi


Rinvio a giudizio  
Ferdinando Minucci   (dopo il mancato patteggiamento a 4 anni con 650mila euro di condotta riparatoria più le confische) 
Rosanna Mereu     Federica Minucci     Pierluigi Zagni     Alessandro Terenzi (Essedue)

Per i cinque rinviati a giudizio, la data di inizio del dibattimento è stata fissata al 9 aprile.


  
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