lunedì 22 ottobre 2018

St.Sal.Stats: -17 in un quarto. L'ultima volta che era andata peggio era 12 anni fa

30-13. Il terzo quarto di Casale è stato finora il peggior periodo di questa stagione. Ok, mancava Marino per infortunio, Morais non era in giornata e tutti gli altri balbettavano. Ma quello dopo l’intervallo al PalaFerraris è stato il mini-tempo peggiore di questo avvio di campionato: per punti subiti (30, a Tortona nel primo periodo erano stati 29) e soprattutto per scarto negativo (-17). Già, -17. Per trovarne uno simile bisogna andare ai tempi di…
  
… di Giulio Griccioli sulla panca. Latina, 6 gennaio 2017: Harrell e compagni tengono bene il campo nei primi venti minuti (Siena avanti 38-37 alla sirena), poi si squagliano completamente nel terzo periodo quando subiscono un 23-6 che sarà ampliato nel finale fino al 86-61 con cui si tornerà a casa da quella ingloriosa trasferta. Tra i mattatori, in casa nerazzurra, Mitchell Poletti (24 punti  e 17 rimbalzi).

In tutta la passata stagione, con Griccioli prima e Mecacci poi, il disavanzo più grande in un singolo periodo erano stati i 12 punti di Trapani (primo periodo) seguiti dal -11 di Legnano (quarto periodo, un parziale arrivato tutto negli ultimissimi minuti) e dal -11 di Roma, sponda Virtus (ancora primo periodo), alla penultima giornata. Nel 2016/17 il motore ogni tanto batteva veramente in testa: un paio di -15, uno ancora in casa Virtus, uno ad Agrigento, e anche un -13, nell’infausta sfida con Rieti.

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Peggio del -17? Sì, in campionato c’è già stato nell’era dei quattro periodi. Ma bisogna tornare indietro alla stagione 2005/2006, quella di Woodward e Justin Hamilton. Il primo peraltro era già stato tagliato quando all’ultima giornata, contro la super Treviso di quell’epoca, i biancoverdi incassarono un -20 nel secondo periodo e un -18 nel terzo per un 27-65 nei quarti centrali assolutamente da dimenticare.

Il record negativo appartiene alla stagione 2001/2002. Proprio alla mitica squadra di Ergin Ataman, quella che partì con 9 vittorie su 9 in campionato e che a Lione vinse la Coppa Saporta. A Bologna, versante Fortitudo, subì un 30-9 nel periodo finale di una partita che nel primo tempo aveva praticamente dominato.

Un periodo davvero complicato può verificarsi per qualsiasi squadra. Anche per quella del primo tricolore, stagione 2003/2004. Ad Avellino Chiacig e soci sono sopra di venti alla fine del primo tempo prima di incassare un perentorio 33-14 che rimette in partita gli irpini. Per cronaca, la Mens Sana vincerà lo stesso 93-92.

I parziali negativi li prendeva anche la squadra di Pianigiani. Sembrerà strano ripensandoci adesso a distanza di anni, ma anche quella corazzata ogni tanto imbarcava acqua. Solo che poi rimetteva sempre le cose a posto… Finale 2008, gara 3: Roma parte 26-10 e sembra poter scrivere l’1-2 nella serie. No, finirà 80-72 per Stonerook e compagni. C’è un altro -16 (curiosamente, anche lì 26-10) in un Virtus Bologna-Montepaschi della stagione 2011/12, mentre ce ne furono un paio in quella successiva: con Cantù, (9-25, ultimo periodo, ininfluente per la vittoria biancoverde), e a Varese (15-31, primo periodo), in gara 5 di semifinale playoff.
Si fermò a -15 la truppa di Crespi: capitò per ben tre volte nella serie dei quarti contro Reggio Emilia. 13-28 nel primo periodo di gara1 (persa), 24-39 nell’ultimo di gara2 (vinta) e 14-29 nel secondo di gara4 (vinta).



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