domenica 3 aprile 2022

Metamorfosi e vibrazioni positive: Virtus in zona playoff e padrona del suo destino

Padrona di se stessa e del proprio destino. C’è anche questo nell’onda lunga di positività che ha trascinato la Virtus alla seconda vittoria consecutiva dopo quella del recupero con Prato. Il 79-57 con cui è stata battuta Legnaia rappresenta non solo un’altra affermazione netta e inequivocabile in favore dei rossoblù ma, complice la contemporanea sconfitta della Sinargy Valdarno a Spezia, permette di raggiungere momentaneamente l’ottavo posto e quindi un virtuale piazzamento playoff. Un risultato quasi inaspettato fino a non più di due settimane fa.



IL MOMENTO DECISIVO
Al di là del +22 finale, la partita è stata vinta soprattutto per merito di un’eccellente prova difensiva. Applicazione, aiuti e recuperi, coesione, aggressività e decisione: è grazie a queste doti, messe in campo per tutti i 40’, che la Virtus ha saputo controllare e disinnescare le iniziative fiorentine, riuscendo al tempo stesso a mettersi in ritmo in attacco, dove si sono viste delle buonissime esecuzioni, frutto anche di un’ottima circolazione di palla. 20 i punti di Alessandro Nepi e 13 quelli di Giulio Bartoletti, ispirati anche dall’arco (dove la Virtus ha concluso con un positivo 10/20 complessivo), 15 i punti di Gianmarco Olleia che, uniti agli 8 a testa per Zambonin e Costantini, fanno vedere come anche il gioco dal post abbia funzionato.

LA CHIAVE
Insomma, le ultime due uscite hanno letteralmente rigenerato una Virtus a dir poco trasformata rispetto a quella che ha faticato a trovare continuità e convinzione per tutta la stagione. Anche se, questa metamorfosi e le vibrazioni positive che arrivano da via Vivaldi sono frutto del lavoro in palestra impostato da coach Spinello e dal suo staff. Un impegno che non è mai mancato ma solo adesso inizia a dare i suoi frutti: dopo tanti infortuni, le positività al Covid e altro ancora, da qualche settimana la Virtus può finalmente allenarsi al completo (eccezion fatta per Imbrò, ancora alle prese con noie al ginocchio) e i risultati sono sotto gli occhi di tutti.

IN CAMPIONATO
Questa ritrovata autostima può rappresentare poi un buon viatico per le ultime due partite di stagione regolare che si giocheranno a cavallo dell’interruzione per la Pasqua. Sabato 9 aprile, palla a due alle 18.30, trasferta a Valdisieve e poi ultimo turno in casa, contro Montevarchi (ultima e in lotta con Livorno per evitare la retrocessione diretta) sabato 23 alle 21. La Virtus è padrona del proprio destino e  l’esito di questi ultimi due incontri è decisivo: con una vittoria i playout sono evitati e la salvezza è assicurata, con due successi il piazzamento ai playoff sarebbe matematicamente certo.

Andrea Frullanti

 

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